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SECONDA PAGINA
AL CENTRO "EQUITAZIONE"
-Cos'è per l'equitazione?
L'equitazione è una di quelle discipline dove bellezza, arte e tecnica hanno la meglio su agonismo e adrenalina, dove l’esercizio sportivo si può bene paragonare ad una forma d’arte.
E’ un ottimo esercizio fisico adatto a chi vuole mantenersi in forma; vengono infatti allenati, seguendo il ritmo dell’andatura del cavallo, i muscoli delle gambe, gli addominali, i glutei, i dorsali e la articolazioni delle anche. Inoltre aiuta le funzioni dell’apparato cardiovascolare, contribuisce a tenere sotto controllo la pressione arteriosa, a migliorare la ventilazione polmonare e l’equilibrio.
E’ quindi uno sport molto indicato per i giovani e anche per le persone ansiose o sotto stress. Ma l’equitazione è anche utilizzata in campo medico per la riabilitazione di soggetti vittime di incidenti automobilistici o traumi in genere e nella cosiddetta “ippoterapia”, consigliata per molti portatori di handicap per i suoi effetti positivi sia fisici che psichici.
POSSIBILMENTE QUANTO SCRITTO SOPRA IN CORSIVO.
Storia dell'equitazione
Tipi di equitazione
In una classificazione approssimativa, si distinguono i seguenti tipi di monta:
da lavoro: tutti quei tipi di monta che hanno avuto o hanno a che fare con attività di tipo lavorativo col cavallo, prevalentemente per l'allevamento del bestiame.
Western dei cowboy americani
Vaquera dei gaucho argentini e degli spagnoli
Maremmana dei butteri maremmani
Sportiva o Inglese: tutti i tipi di monta che hanno a che fare con lo sport agonistico ed in particolare con le discipline olimpiche.
Salto ostacoli
Dressage
Cross Country
Endurance
Equitazione Classica: Arte equestre che si rifà all'equitazione praticata secondo i testi dei Vecchi Maestri (De La Guérinière, Baucher, Steinbrecht, L'Hotte, eec.) fra i quali è annoverato anche il Maestro contemporaneo Nuno Oliveira.
ALCUNE ATTIVITA' AGONISTICHE (Salto ostacoli, ...)
IL CAVALLO
Il cavallo (Equus caballus Linnaeus, 1758), è un mammifero perissodattilo di grossa taglia.
Appartiene al genere Equus, unico della famiglia Equidae. Studi archeologici indicano una domesticazione più tarda rispetto ad altri animali, all'incirca verso il V millennio a.C. nelle steppe orientali dell'Asia, mentre in Europa lo si inizierebbe a vedere non prima del III millennio a.C.[1]. Si suppone che la domesticazione sia avvenuta a partire da una sottospecie estinta delle steppe asiatiche, il tarpan. Viene utilizzato come animale da lavoro o da monta. È in grado di rinselvatichirsi e di sopravvivere autonomamente allo stato brado.
Frutto di una lunga e ben conosciuta evoluzione, il cavallo presenta un'elevata specializzazione morfologica e funzionale all'ambiente degli spazi aperti come le praterie, in particolare ha sviluppato un efficace apparato locomotore e un apparato digerente adatto all'alimentazione con erbe dure integrate con modeste quantità di foglie, ramoscelli, cortecce e radici.
I cavalli si dividono in base alla corporatura (dolicomorfi, mesomorfi e brachimorfi) e in base al temperamento (a sangue freddo, mezzo sangue e i cosiddetti purosangue). Il tipo brachimorfo comprende le "razze pesanti" (cavalli da tiro: shire, vladimir, gispy vanner...). Il tipo dolicomorfo comprende le "razze leggere da sella" (purosangue inglese, arabo, trottatori, ecc.); il tipo mesomorfo comprende le "razze da sella" (inglese e americana, Quarter Horse, trottatori, ecc.);
LE PARTI DEL CORPO DEL CAVALLO
POSSIBILMENTE ALLEGA UN IMMAGINE
I MANTELLI
LE ANDATURE
OVVIAMENTE, rielabora tutto il testo, con parole tue, in modo da essere anche più facile da memorizzare.